Le fiabe come i racconti e i miti sono medicine: ci conducono all’interno di noi stessi. Attraverso immagini e simboli vanno a illuminare e guarire processi invisibili che scorrono e chiedono attenzione; la loro ripetizione è un balsamo continuo e costante di rigenerazione e cura. Durante la narrazione e l’ascolto, si risveglia una coscienza immaginativa di simboli e atmosfere capaci di attivare flussi di consapevolezza emotiva che risvegliano un vero e proprio insight che porta a percepire oltre il mondo ordinario. Le Fiabe e le Storie arrivano a noi come istruzioni e ciascuna porta in sé l’elisir o l’antidoto alla nostra sofferenza psichica.
La psicologia analitica in particolare studia e ricerca gli intrecci di favole, leggende e miti individuandone le immagini archetipali e le mappe psichiche originarie.
In questo ciclo di conferenze presenterò e illustrerò alcune delle fiabe analizzate e studiate dalla grande psicoanalista Clarissa Pinkola Estés: ricreeremo un ambiente di ascolto attivo per immergerci nell’atmosfera della fiaba come se fosse notte, dinanzi a un fuoco e la voce della cantadora ci accompagnasse all’interno della storia e quindi di noi stessi.
In un secondo momento illustrerò i passaggi chiave e i simboli caratteristici della fiaba lasciando delle domande aperte e sospese da portare a casa per farle risuonare nei giorni a seguire.
Le Fiabe
LA LOBA – LA RACCOGLITRICE DI OSSA
Ricomporre Se Stessi
Sta a noi recuperare le parti di noi stessi a partire da quelle indistruttibili, rimetterle insieme giorno dopo giorno e soffiare con il calore vitale dell’Anima per rianimarle e rianimarci. Molto spesso il deserto psichico spaventa e allontana alla ricerca fugace di fuochi vacui ed effimeri che ci tolgono gli ultimi sospiri vitali. Fino a quando con coraggio e forza non ci rendiamo responsabili di noi stessi e ci ridiamo struttura, corpo e vita.
BARBABLÙ
Il predatore della Psiche, l’Impostore
Per riconoscere il predatore naturale della Psiche è necessario restare vigili e presenti, con tutti i poteri istintuali attivi. Avere una buona capacità di fiuto ma anche di riconoscimento e osservazione interiore poiché l’abilità principale del predatore è quella di disorientarci, creare confusione, dubbi, ripensamenti, svalutazioni, giudizi impietosi verso noi stessi per deviarci dal nostro cammino; strategie di manipolazione che utilizzano una logica tagliente a discapito dell’intuizione del cuore. Il nostro scopo è riconoscerne di volta in volta gli abiti con i quali si traverse, le voci che parla, le lingue che destreggia, privandolo poi di ogni energia.
LA PICCOLA FIAMMIFERAIA
La minaccia alla vita Creativa
Crescere e vivere in ambienti in cui non si può fiorire, che spengono ogni tentativo di vita creativa ed espressione di Sé. Non essere in grado di mantenere una mente lucida e focalizzata per portare a termine e dedicare il giusto tempo ad apprendere, creare e impegnarsi in un progetto creativo che nasce dal nostro fuoco interiore. Un fuoco che si spegne come una scintilla fugace senza riverbero. Sapere quindi riprendere la concentrazione, stare seduti e cullare l’idea di giorno in giorno, di mese in mese fino a quando dalle ceneri non divamperà una nuova fiamma.
IL BRUTTO ANATROCCOLO
L’Esiliato – L’Emarginato
Vi siete mai domandati come mai siete finiti in una famiglia così sbagliata? O come mai vi sentite così diversi, così “strani”? Come mai ogni volta una forza uguale e contraria spinge in opposizione ai desideri naturali? Il pericolo e il rischio è di vivere una vita intera nel ruolo di vittima. È invece arrivato il tempo di andare oltre la semplice sopravvivenza, di guarire e fiorire.
L’ORSO DALLA LUNA CRESCENTE
Il fuoco creativo della rabbia
Consentire e lasciarsi guidare e istruire dalla collera, invitarla a sedere e conversare un po’ con lei per scoprire che cosa l’ha condotta da noi. Imparare l’arte della fucina alchemica che fa del fuoco non qualcosa di impetuoso e distruttivo ma di caldo, vivificante e creativo, capace di cuocere e modellare.